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    Nei mesi da Ottobre a Febbraio : Lunedì (chiuso), da Martedi a Venerdi (solo su prenotazione), Sabato, Domenica e Festivi: Aperto dalle 10:00 alle 16:00 -E' consigliabile chiamare per prenotare o accertarsi della disponibilità degli spazi

Parco Naturalistico Archeologico Sa Fogaia (Siddi – SU)

Dove si trova

Il Parco Sa Fogaia è un’area naturalistica e archeologica situata nel territorio di Siddi, a circa 330 metri s.l.m., in località Sa Fogaia, sul versante Est di un altopiano basaltico denominato Pranu de Siddi.

Descrizione

Tra i suoi lecci secolari si trova poi un’area picnic attrezzata con tavoli, punti cottura, bagni e punti acqua, ideale per trascorrere una giornata all’aria aperta e in armonia con la natura.

Il Parco mostra spazi nei quali predomina il bosco a leccio, altri in cui prevalgono i popolamenti erbacei, altri ancora rappresentati dalla macchia mediterranea.
Finora sono state riconosciute 154 diverse specie di piante, appartenenti a 41 famiglie, anche se il loro numero reale è certo di gran lunga superiore.
Nel parco vivono poi diverse varietà di animali. Fino ad oggi sono state riconosciute 63 specie di Uccelli (appartenenti a 32 famiglie), 7 specie di Mammiferi (appartenenti a 6 famiglie), 7 specie di Rettili e 5 di Insetti.

Esiste anche una zona panoramica, da dove è possibile dominare il caratteristico paesaggio della Marmilla, dolce e ondulato, e con quell’armonioso susseguirsi di colline e zone pianeggianti, fra le quali “spuntano” i numerosi paesi del territorio.
Sullo sfondo, in un succedersi di alternanze cromatiche legate al mutare delle stagioni, lo sguardo può andare oltre, in diverse direzioni, comprendendo le giare di Gesturi e Serri, il Monte Arci, l’Arcuentu, le cime più imponenti del Gennargentu, e molto altro.

Il sentiero naturalistico

All’interno del Parco si sviluppa un sentiero naturalistico chiamato “su mori de is erbas” (il sentiero delle erbe), ricavato reimpiegando parzialmente un vecchio sentiero che in passato i siddesi usavano per salire sulla giara.
Percorrendolo è possibile osservare buona parte delle specie floristiche che compongono la comunità vegetale della Marmilla e della Sardegna meridionale, aiutati anche dalla presenza di oltre 100 cartellini di legno indicanti i nomi delle piante.

Proseguendo ancora lungo il sentiero si possono raggiungere alcuni vecchi recinti di pastori costruiti in pietra, vari terrazzamenti realizzati dagli agricoltori per la coltivazione, o arrivare nel punto dove da circa 2,5 milioni di anni staziona un imponente costone di roccia basaltica. Ricoperto quasi completamente di licheni, dalla sua osservazione è possibile comprendere meglio le origini geologiche della giara di Siddi e quella delle altre giare (ad es. quella di Gesturi), nonché l’ambiente collinare caratteristico della Marmilla.

Il nuraghe Sa Fogaia

Raggiungibile attraverso un sentiero, il nuraghe è posto sul versante Est dell’altopiano di Siddi, ad una quota di 325 metri s.l.m., proprio nella zona panoramica del parco.
Costruito in posizione strategica su un bordo a strapiombo, prende nome dall’area in cui si trova, Sa Fogaia, usata forse un tempo come carbonaia. La sua posizione dominante sul territorio circostante rende il luogo particolarmente suggestivo.
Si tratta di un singolare nuraghe detto a corridoio (o proto nuraghe), complesso ed irregolare, che si compone di tre grandi corpi megalitici affiancati e varie altre costruzioni secondarie. Uno dei più sorprendenti e enigmatici della Sardegna, nonché uno dei più antichi.
Ha un’altezza residua di oltre 6 metri ed è stato edificato sulla roccia affiorante con blocchi poliedrici di basalto sovrapposti a secco in opera poligonale.

Sa Fogaia è il risultato di tre diversi momenti costruttivi, due principali nuragici, ed uno secondario, di riuso dell’area, tardo punico prima e romano poi.
Il primo e più arcaico corpo di questa struttura insediativa, cioè il nuraghe a corridoio vero e proprio, mostra una particolarissima forma tricuspidata ad Y (la pianta è curiosamente e sorprendente simile a quella delle tombe di giganti), con bellissimo ingresso sopraelevato posto a oltre 5 metri da terra.

Il nuraghe è databile, nella sua seconda fase costruttiva, al Bronzo Medio iniziale (1600 a. C. circa; la sua prima fase è verosimilmente riconducibile al Bronzo Antico).
Tra i ritrovamenti compiuti durante le due campagne di scavo (1993-1994 e 2003-2004) si ricordano tazze, ciotole, vasi, scodelle e teglie appartenenti al Bronzo Medio iniziale (Bonnannaro B), una lesina di bronzo e ceramica nuragica in frantumi (soprattutto negli strati di base).
Gli scavi hanno anche portato alla luce strati tardo punici e romani, con il rinvenimento di anfore, fini piatti decorati con palmette, una sepoltura e numerosissima ceramica in pezzi.
Dei secoli XIII-XIV sono invece i resti di una brocca, che testimoniano la frequentazione dell’area pure durante il Medioevo.

La storia

Da sempre importante per la comunità siddese, Sa Fogaia è frequentata dall’uomo fin dalla preistoria. Lo testimoniano la presenza di un nuraghe a corridoio, resti insediativi nuragici, punici e romani, ossidiana sparsa legata ad un’officina di lavorazione.
Più recenti sono invece i terrazzamenti, i cumuli di pietre (moridinas), i recinti di pastori (cottis), gli allineamenti e le “costruzioni”, tutti segni dell’impiego di questo luogo come ademprivio (cioè terreni demaniali che tutti potevano utilizzare, con dei vincoli e previo pagamento di imposte, attraverso attività che riguardavano il legnatico, la coltivazione ed il pascolo).
Inoltre, come farebbe pensare il nome, nei secoli passati l’area fu forse impiegata per la produzione di carbone.
Tutto il territorio di Sa Fogaia, oggi di proprietà del Comune di Siddi, è da tempo interessato da una serie di interventi di valorizzazione.
Sa Fogaia e’ Parco Naturalistico Archeologico dal 2002.

Cosa si prefigge

Il Parco Naturalistico Archeologico Sa Fogaia ha l’obiettivo di far conoscere, avendone cura, vari aspetti caratteristici della flora e della fauna della Sardegna, insieme alla storia e all’archeologia del territorio e della Sardegna, in particolare di quella nuragica.
Il Parco si pone anche come punto di riferimento stabile per lo svolgimento di attività scientifiche e di ricerca anche a scopo didattico, e come luogo per ristabilire un equilibrato contatto con la natura e l’ambiente, da vivere in maniera attiva, viva e dinamica.
La visita al Parco completa inoltre la visita al Museo Ornitologico della Sardegna attraverso la possibilità di osservare direttamente, nel loro ambiente naturale, varie specie presenti nella collezione museale.

Attività e servizi

Oltre all’apertura giornaliera e al funzionamento come punto informazioni, nel Parco si effettuano visite guidate naturalistiche e archeologiche, laboratori didattici, mostre, presentazioni, seminari, convegni, eventi culturali e manifestazioni sul mondo dell’ornitologia, della natura e dell’ambiente.
Nel parco sono inoltre presenti un percorso fisso per attività di orienteering (orientamento), un’area per l’inanellamento degli uccelli, sentieri e spazi per lo svolgimento di varie attività ricreative, culturali e scientifiche.

Giorni e orari di apertura al pubblico
Marzo – Settembre:
Dal martedì al venerdì: 10,00 – 16,00.
Sabato, Domenica e Festivi: 10,00 – 18,00.
Lunedì e orari diversi su prenotazione.

Ottobre – Febbraio:
Sabato, Domenica e Festivi: 10,00 – 16,00.
Lunedì e orari diversi su prenotazione.

Ingresso
Biglietto intero: euro 2,00.
Biglietto ridotto: euro 1,00 (ragazzi fra i 6 e i 12 anni, gruppi e scolaresche di almeno 20 persone, adulti oltre i 65 anni).
Gratuità per bambini fino a 5 anni, accompagnatori dei gruppi e delle scolaresche, persone diversamente abili (esclusi gli accompagnatori).

Costo visite guidate (su prenotazione)
Euro 20,00 complessivi fino a 20 visitatori.
Euro 1 a persona da 20 visitatori in su.

Come arrivare al Parco
Il Parco Sa Fogaia può essere raggiunto dalla SS 131, imboccando diverse uscite.
Chi arriva da Cagliari (distante circa 60 km) può svoltare all’uscita per Villamar, e da qui proseguire sulla provinciale per Ussaramanna fino al bivio per Siddi e poi seguire le indicazioni per il Parco.
Chi invece arriva da Oristano (distante 50 km circa) può svoltare all’uscita Collinas–Museo del Territorio, da qui proseguire sulla strada per Gonnostramatza, e poi per Siddi seguendo le indicazioni per il Parco.

Indirizzo
Parco Naturalistico Archeologico Sa Fogaia
Località Sa Fogaia, 09020, Siddi SU

Contatti
070 939888 / 347 5116787
coopvillasilli@gmail.com
www.villasilli.it
www.facebook.com/cooperativa.villasilli
www.facebook.com/MuseoOrnitologicoSardegna/
www.facebook.com/parconaturalistico.safogaia

Categorie

Caratteristiche

Regioni

Elenco verificato

Inserito da: Parco Naturalistico Archeologico Sa Fogaia

NB: Potrebbe non essere il gestore diretto della località

Parco Naturalistico Archeologico Sa Fogaia
Siddi - SU

Dove si trova
Il Parco Sa Fogaia è un’area naturalistica e archeologica situata nel territorio di Siddi, a circa 330 metri s.l.m., in località Sa Fogaia, sul versante Est di un altopiano basaltico denominato Pranu de Siddi.

Descrizione
Il Parco mostra spazi nei quali predomina il bosco a leccio, altri in cui prevalgono i popolamenti erbacei, altri ancora rappresentati dalla macchia mediterranea.
Finora sono state riconosciute 154 diverse specie di piante, appartenenti a 41 famiglie, anche se il loro numero reale è certo di gran lunga superiore.
Nel parco vivono poi diverse varietà di animali. Fino ad oggi sono state riconosciute 63 specie di Uccelli (appartenenti a 32 famiglie), 7 specie di Mammiferi (appartenenti a 6 famiglie), 7 specie di Rettili e 5 di Insetti.
Esiste anche una zona panoramica, da dove è possibile dominare il caratteristico paesaggio della Marmilla, dolce e ondulato, e con quell’armonioso susseguirsi di colline e zone pianeggianti, fra le quali “spuntano” i numerosi paesi del territorio.
Sullo sfondo, in un succedersi di alternanze cromatiche legate al mutare delle stagioni, lo sguardo può andare oltre, in diverse direzioni, comprendendo le giare di Gesturi e Serri, il Monte Arci, l’Arcuentu, le cime più imponenti del Gennargentu, e molto altro.

Il sentiero naturalistico
All’interno del Parco si sviluppa un sentiero naturalistico chiamato “su mori de is erbas” (il sentiero delle erbe), ricavato reimpiegando parzialmente un vecchio sentiero che in passato i siddesi usavano per salire sulla giara.
Percorrendolo è possibile osservare buona parte delle specie floristiche che compongono la comunità vegetale della Marmilla e della Sardegna meridionale, aiutati anche dalla presenza di oltre 100 cartellini di legno indicanti i nomi delle piante.
Proseguendo ancora lungo il sentiero si possono raggiungere alcuni vecchi recinti di pastori costruiti in pietra, vari terrazzamenti realizzati dagli agricoltori per la coltivazione, o arrivare nel punto dove da circa 2,5 milioni di anni staziona un imponente costone di roccia basaltica. Ricoperto quasi completamente di licheni, dalla sua osservazione è possibile comprendere meglio le origini geologiche della giara di Siddi e quella delle altre giare (ad es. quella di Gesturi), nonché l’ambiente collinare caratteristico della Marmilla.

Il nuraghe Sa Fogaia
Raggiungibile attraverso un sentiero, il nuraghe è posto sul versante Est dell’altopiano di Siddi, ad una quota di 325 metri s.l.m., proprio nella zona panoramica del parco.
Costruito in posizione strategica su un bordo a strapiombo, prende nome dall’area in cui si trova, Sa Fogaia, usata forse un tempo come carbonaia. La sua posizione dominante sul territorio circostante rende il luogo particolarmente suggestivo.
Si tratta di un singolare nuraghe detto a corridoio (o proto nuraghe), complesso ed irregolare, che si compone di tre grandi corpi megalitici affiancati e varie altre costruzioni secondarie. Uno dei più sorprendenti e enigmatici della Sardegna, nonché uno dei più antichi.
Ha un’altezza residua di oltre 6 metri ed è stato edificato sulla roccia affiorante con blocchi poliedrici di basalto sovrapposti a secco in opera poligonale.
Sa Fogaia è il risultato di tre diversi momenti costruttivi, due principali nuragici, ed uno secondario, di riuso dell’area, tardo punico prima e romano poi.
Il primo e più arcaico corpo di questa struttura insediativa, cioè il nuraghe a corridoio vero e proprio, mostra una particolarissima forma tricuspidata ad Y (la pianta è curiosamente e sorprendente simile a quella delle tombe di giganti), con bellissimo ingresso sopraelevato posto a oltre 5 metri da terra.
Il nuraghe è databile, nella sua seconda fase costruttiva, al Bronzo Medio iniziale (1600 a. C. circa; la sua prima fase è verosimilmente riconducibile al Bronzo Antico).
Tra i ritrovamenti compiuti durante le due campagne di scavo (1993-1994 e 2003-2004) si ricordano tazze, ciotole, vasi, scodelle e teglie appartenenti al Bronzo Medio iniziale (Bonnannaro B), una lesina di bronzo e ceramica nuragica in frantumi (soprattutto negli strati di base).
Gli scavi hanno anche portato alla luce strati tardo punici e romani, con il rinvenimento di anfore, fini piatti decorati con palmette, una sepoltura e numerosissima ceramica in pezzi.
Dei secoli XIII-XIV sono invece i resti di una brocca, che testimoniano la frequentazione dell’area pure durante il Medioevo.

La storia
Da sempre importante per la comunità siddese, Sa Fogaia è frequentata dall’uomo fin dalla preistoria. Lo testimoniano la presenza di un nuraghe a corridoio, resti insediativi nuragici, punici e romani, ossidiana sparsa legata ad un’officina di lavorazione.
Più recenti sono invece i terrazzamenti, i cumuli di pietre (moridinas), i recinti di pastori (cottis), gli allineamenti e le “costruzioni”, tutti segni dell’impiego di questo luogo come ademprivio (cioè terreni demaniali che tutti potevano utilizzare, con dei vincoli e previo pagamento di imposte, attraverso attività che riguardavano il legnatico, la coltivazione ed il pascolo).
Inoltre, come farebbe pensare il nome, nei secoli passati l’area fu forse impiegata per la produzione di carbone.
Tutto il territorio di Sa Fogaia, oggi di proprietà del Comune di Siddi, è da tempo interessato da una serie di interventi di valorizzazione.
Sa Fogaia e’ Parco Naturalistico Archeologico dal 2002.

Cosa si prefigge
Il Parco Naturalistico Archeologico Sa Fogaia ha l’obiettivo di far conoscere, avendone cura, vari aspetti caratteristici della flora e della fauna della Sardegna, insieme alla storia e all’archeologia del territorio e della Sardegna, in particolare di quella nuragica.
Il Parco si pone anche come punto di riferimento stabile per lo svolgimento di attività scientifiche e di ricerca anche a scopo didattico, e come luogo per ristabilire un equilibrato contatto con la natura e l’ambiente, da vivere in maniera attiva, viva e dinamica.
La visita al Parco completa inoltre la visita al Museo Ornitologico della Sardegna attraverso la possibilità di osservare direttamente, nel loro ambiente naturale, varie specie presenti nella collezione museale.

Attività e servizi
Oltre all’apertura giornaliera e al funzionamento come punto informazioni, nel Parco si effettuano visite guidate naturalistiche e archeologiche, laboratori didattici, mostre, presentazioni, seminari, convegni, eventi culturali e manifestazioni sul mondo dell’ornitologia, della natura e dell’ambiente.
Nel parco sono inoltre presenti un percorso fisso per attività di orienteering (orientamento), un’area per l’inanellamento degli uccelli, sentieri e spazi per lo svolgimento di varie attività ricreative, culturali e scientifiche.
Tra i suoi lecci secolari si trova poi un’area pic-nic attrezzata con tavoli, punti cottura, bagni e punti acqua, ideale per trascorrere una giornata all’aria aperta e in armonia con la natura.

Giorni e orari di apertura al pubblico
Marzo – Settembre:
Dal martedì al venerdì: 10,00 - 16,00.
Sabato, Domenica e Festivi: 10,00 – 18,00.
Lunedì e orari diversi su prenotazione.

Ottobre – Febbraio:
Sabato, Domenica e Festivi: 10,00 – 16,00.
Lunedì e orari diversi su prenotazione.

Ingresso
Biglietto intero: euro 2,00.
Biglietto ridotto: euro 1,00 (ragazzi fra i 6 e i 12 anni, gruppi e scolaresche di almeno 20 persone, adulti oltre i 65 anni).
Gratuità per bambini fino a 5 anni, accompagnatori dei gruppi e delle scolaresche, persone diversamente abili (esclusi gli accompagnatori).

Costo visite guidate (su prenotazione)
Euro 20,00 complessivi fino a 20 visitatori.
Euro 1 a persona da 20 visitatori in su.

Come arrivare al Parco
Il Parco Sa Fogaia può essere raggiunto dalla SS 131, imboccando diverse uscite.
Chi arriva da Cagliari (distante circa 60 km) può svoltare all’uscita per Villamar, e da qui proseguire sulla provinciale per Ussaramanna fino al bivio per Siddi e poi seguire le indicazioni per il Parco.
Chi invece arriva da Oristano (distante 50 km circa) può svoltare all’uscita Collinas–Museo del Territorio, da qui proseguire sulla strada per Gonnostramatza, e poi per Siddi seguendo le indicazioni per il Parco.

Indirizzo
Parco Naturalistico Archeologico Sa Fogaia
Località Sa Fogaia, 09020, Siddi SU

Contatti
070 939888 / 347 5116787
coopvillasilli@gmail.com
www.villasilli.it
www.facebook.com/cooperativa.villasilli
www.facebook.com/MuseoOrnitologicoSardegna/
www.facebook.com/parconaturalistico.safogaia

Per favore per vedere i dettagli di contatto.

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Orario Apertura

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