La Chianina di Modena – Soliera Area Picnic

Carne molto buona, la qualità è molto alta e il prezzo competitivo. Tavoli ben disposti all'ombra. Se proprio posso dare un suggerimento tenere meglio le griglie, alcune sono davvero troppo consumate o bruciate dal troppo utilizzo. In ogni caso posto molto consigliato. Io ci tornerò di sicuro.

Recensione complicata da fare, perché la giornata ha toccato picchi alti e picchi medio/bassi. Il 3 stelle è un voto politico. Posto adatto a ospitare compagnie numerose, carne molto buona, la cottura “fai da te” è un modo per divertirsi ancora di più, lo spazio disponibile per i bimbi è perfetto (suggerisco un canestro da basket), panche e tavoli datati e particolarmente rustici (ma ce li facciamo andar bene), 4 euro a testa per entrare nell’area (e ce li facciamo andare bene). Tutto bello e sopportabile… PERO'… dopo che abbiamo speso 500 euro di carne e 300 euro di bere al bar, penso che si potrebbe avere il buon senso di non impuntarsi ossessivamente contro un pezzo di pane o una bottiglia d’acqua trovata “illegalmente” sul tavolo. Trovarsi “sotto osservazione” dopo aver speso quasi 1000 euro, non è assolutamente gradito. Suggerisco che possa essere evitabile rovinare la giornata a qualche ospite e la reputazione del posto per un nonnulla. C’è un regolamento che dice in maniera chiara che non puoi introdurre niente (ovviamente per motivi di introito) e va bene! , ma ad un certo punto dovrebbe esistere anche un pizzico di buon senso nel capire quale tavolata sta veramente cercando di fregarti, e quale invece no!!! Anche il modo in cui ci si esprime per far presente la cosa può essere significativo: l’aggressività non aiuta. Non tutto lo staff è stato uguale: un ragazzo ha cercato da far da mediatore forse riconoscendo lui stesso l’esagerazione precedentemente portata avanti dal suo collega. Deludente è stato il fatto che non vi fosse la raccolta differenziata per plastica, carta, organico… rifiuti cge in un posto del genere sono producono in grandi quantità. PS. Se dovreste andare consiglio di prenotare il cibo prima, perché si può rischiare di fare un'ora di fila per prendere la carne o di essere cacciati dalla macelleria per “eccessive chiacchiere”.

Non ero mai stato, esperienza bella e simpatica da ripetere. Non do 5 stelle solo per la lunga coda x acquistare il bere, pochi addetti, forse poco pazio, ma se migliorassero la situazione venderebbero il triplo del bere... Comunque, prezzi buoni, carne eccelsa, servizio griglia ottimo, locazione stupenda... Consiglio a tutti..

Esperienza pessima! Ieri ho organizzato un pranzo domenicale per festeggiare il mio compleanno, ma purtroppo siamo andati via dal giardino senza nemmeno grigliare! Eravamo in 10 adulti ( di cui una donna incinta al 6 mese) e 3 bambini. All'arrivo non siamo stati informati della chiusura dello spaccio in quanto ( sbagliando) pensavamo che rimanesse aperto fino almeno a metà pomeriggio nel caso avremmo avuto ancora fame ma no e quindi non abbiamo potuto nemmeno comprare la carne , ci hanno rimproverati per aver portato due mini pacchetti di patatine per i bambini, ci hanno rotto i Maroni per due tortine secche , per le borracce dei bambini.. assurdo!! Hanno offeso una mia amica ( la ragazza incinta) dicendole che non sa comportarsi, e che non doveva permettersi di mangiare un mini panino con il salame nell'attesa perché lo aveva portato da casa! Fuori si testa! Tutto ciò perché volevano che si comprasse tutto li! Ma secondo voi non avremmo speso una fortuna in carne e alcolici?! Era necessario essere così maleducati e tirchii per due pacchettini di patatine due tortine e un mini paninetto al salame? Trattamento pessimo, una vergogna! Peccato perché il posto era anche bellino. Mai più!

Sono stata al Chianina di Soliera per un pranzo fra amici incuriosita dal concept: location immersa nel verde, griglie a disposizione e carne di Chianina fornita direttamente dalla casa. Il posto, va detto, è davvero curato: tavoli ben distanziati, area bimbi, servizi puliti e un’atmosfera da agriturismo che mette subito di buon umore. Detto questo, l’esperienza è stata penalizzata da una politica che, secondo me, rasenta l’esagerazione: tutto — e dico tutto — deve essere acquistato sul posto. Carne, bibite, pane, persino piatti, bicchieri e tovaglioli monouso. Portarsi una bottiglia d’acqua o un pacchetto di grissini da casa non è permesso, e lo staff passa effettivamente a controllare. Capisco che si voglia valorizzare il prodotto interno, ma a queste condizioni il conto finale lievita parecchio, soprattutto considerando che la cottura e la preparazione ce la gestiamo noi clienti.