La foresta Mercadante è conosciuta come il “polmone di Bari” e dista 35km dal capoluogo di regione quasi 35km e 7 da Cassano delle Murge. .
Il parco naturalistico si estende per oltre 1300 ettari e al suo interno si trovano numerosi sentieri, fontane, giochi per bambini ed aree attrezzate per il picnic con tavoli e panche in pietra e legno in tutta l’area.
L’accesso al parco è possibile con passeggini e carrozzini, ma non tutti i sentieri sono facilmente praticabili. Sarebbe bene verificare prima di imboccarli.
L’illuminazione notturna non è presente in tutti i punti del parco ed è quindi difficile poter organizzare picnic serali. I punti luce sono dislocati nelle vicinanze dei bar e ristoranti presenti attorno l’area (aperti principalmente durante il periodo estivo).
L’ingresso al parco è libero e per usufruire di tavoli e panche da picnic non è necessaria la prenotazione.
L’accesso al parco è possibile con cani al guinzaglio e portando sempre con sé gli attrezzi per la raccolta degli escrementi.
La Foresta Mercadante è di tipo artificiale, costruita nel ‘900 per arginare le violente e frequenti inondazioni che causavano morti e danni ingenti agli abitanti e alla città di Bari. I primi alberi vennero piantati nel 1928 e si trattava di conifere, le quali crescono molto velocemente e aiutano lo sviluppo di roverelle e lecci.
Dopo quasi un secolo, la Foresta Mercadante è molto amata dai baresi che si recano nel parco per passeggiate e picnic tra amici e in famiglia.
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